Quanti sfollati ancora dovremo vedere
Quante montagne ancora dovranno cadere
E quanti fiumi levarsi dall’alveo e volare
Quanti cieli di piombo da respirare
Quante foreste ancora da deflorare
Quanti veleni nei campi a maturare
Quanto cemento ancora da ingoiare
Quanti malanni nuovi di cui ammalare
Prima che il vento ci spazzi via
Con la sua veemenza
Prima sua irruenza
Ghiotta tutto
Prima che il mare si inghiotta tutto
Con la sua irruenza
Prima che il sole arrostisca
La nostra scienza
Prima che il tempo cancelli via
Questa insipienza
Quanti rifiuti malsani da accumulare
Quante scorie mortali da stoccare
Quante brecce nella terra da tamponare
Quanti tesori resteranno da tramandare
Non si può dire sia stato un imprevisto
Aver coperto di merda questo posto
Ferma ti chiedo la mano, fermala presto
Che è proprio poco oramai, ciò che è rimasto
Prima che il vento ci spazzi via
Con la sua veemenza
Pprima sua irruenza
Ghiotta tutto
Prima che il mare si inghiotta tutto
Con la sua irruenza
Prima che il sole arrostisca
La nostra scienza
Prima che il tempo cancelli via
Questa insipienza
Prima che Madre Terra
Da mane a sera
Sancisca Lei la fine
Di questa era