Davanti ai miei occhi avvolto da un velo
Un carro al tramonto sospeso nel cielo
Con sopra le cose di tutta una vita
Procede in silenzio sulla pista infinita
Non sono nato qua
Nella mia terra l’odore
Fuori dalle città
È degli aranci in fiore
Non sono nato qua
Laggiù ho la casa che ho in mente
E lei che aspetterà
Perché il suo cuore non butta niente
Se rimarrò qua
Cioè se io non tornassi
Un vento arriverà
A coprire i miei passi
A ricoprirli di sassi
Vuoti ammassi di ricordi ed amenità
Il passo si accorcia le mani tremanti
Il fiato sospeso però siamo in tanti
D’attorno soltanto un silenzio un po’ tetro
Bisogna aver gli occhi sia davanti che dietro
Cosa ci faccio qua
Porto con me il ricordo
Della mia ingenuità
E del mio obbedire sordo
Cosa ci faccio qua
Tra questi muri spezzati
E le anime sparse qua e là
Di quelli ormai per sempre andati
Non ci sono più
Non è stato un gioco
Delle mie virtù
Non resta che poco
Un pallido fuoco
Un urlo roco che un’ora dopo non c’è già più
Cosa ci faccio qua
Cosa ci faccio qua
Cosa ci faccio qua in Afghanistan