Do, ah ah, Re Mi Fa, ah ah Sol La, ah ah Si
Do, che è un Dio, Re Mi Fa, quando splenderà il Sol La, mi basta dire Si
Passano, sotto i miei occhi corrono, sopra le righe sbandano
quelle stanghette con gli occhi chiusi o aperti se le unisci fan concerti
Ringhiano se sono in tante
Soffiano se stan da sole
Parlano, minime e crome, in questa melodia fanno la parte del leone
Giocano, sui saliscendi
Finiscono fuori dai ranghi e poi
Cadono nella misura,
Ma non devi aver paura se la nota è fredda e scura e allora
Cantale, le semibrevi
Danzale, se son terzine
Prendile, le note giuste
Tenendo sempre in bocca questa antica filastrocca
Do, che è un Dio, Re Mi Fa, quando splenderà il Sol La, mi basta dire Si Do, ah ah, Re Mi Fa, ah ah Sol La, ah ah Si
Fammi un Fa, e poi la terza, fammi un La,
ma se l’abbassi non si sa, dove finisci
Lo so era un Fa Maggiore, ma lo swing sarà in minore