A te che sei l’unico al mondo
L’unica ragione per sfidare il mondo
Per ogni mio errore
Quando ti vedo
Dopo un giorno pieno di pazienti
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa amaro
A te che mi hai messo
Nell’acquario senza pesci
Dicendomi a muso duro
Pronto a chiedermi
Con occhi enormi
Stavo in fila coi più fusi
Rimescolandomi anche con gli odontopuffi *
Tu mi hai raccolto come un pesce
E mi hai portato con te
A te io faccio un preventivo
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Che un impact factor
Prendi il mio tempo e tutte l’energie
A te che sei assurdamente sei
Costanza nel rompere i miei
Sostegno dei perni miei
A te che sei il mio grande profe
Ed il mio profe grande
A Dondi hai preso i suoi cunei
E ne hai fatto cactùs
A te che hai dato
Finalmente un senso al perno
Senza peraltro neanche averlo mai provato
A te che sei il mio profe grande
Ed il mio grande profe
A te che io ti ho visto urlare
piano piano così forte da uccidermi
cementandomi un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un deltaplano
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni cambi
E tutti i giorni resti tu sempre lo stesso
A te che sei
Semplicemente sei furore dei sensi miei
Quell’uomo che io vorrei
A te che sei
Sostanzialmente sei
Costanza dei sogni tuoi
L’uomo che eviterei
A te che non ti accontenti mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia
Sei un cactus
Sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie
Quando mi allontano
A te che sei l’unico artista
Che si può avere l’unico equilibrista
Che sa cascare giù
E poi rialzarsi e non capitolare
Io quel sistema non conosco
Dimmi lo sai tu?
A te che fotografi sempre
Senza alcun ritegno
Tutte le nostre magagne
Che non mostriamo più
Non ti meravigliare
Se di acciaio o legno
Qualcuno vuole un ponte
Dimmi lo fai tu ?
A te che sei mostruosamente sei
Angoscia dei sogni miei terrore dei giorni miei
A te che sei irascibilmente
Sei tossina dei ponti miei
Essenza dei germi miei
Testo di Mauro Caldari
Musica estratta da “A te” di Jovanotti (Soleluna – 5003 013)
Tutti i brani appartenenti alla sezione “Scherzi musicali” comprendono adattamenti testuali di composizioni già pubblicate, che Mauro realizzava per divertimento e condivisione con gli amici, senza fini di lucro.