Brano musicale di Isabella Del Fagio
Vincitrice del premio “Mauro Caldari” nell’edizione 2022
del concorso “Via Emilia, la strada dei cantautori

Mia nonna si ricorda
Di essere cresciuta
Su una strada molto grande
Dove c’era un gran lavor
Su una strada molto grande
Che le dava un gran lavor
Da lì passaron tutti
Pastori e contadini
Ma anche grandi magistrati
Carri armati e militar
Ma anche grandi magistrati
Carri armati e militar
Ed ora che con i suoi occhi
Non vede più niente
Mi dice che sente rumori
Di ferro battente
E rumori di macchine
Motorette camion e biciclette
Che corrono e corrono
E la lasciano un po’ perplessa
E la lasciano lì ad aspettare
Qualche cosa che possa cambiare
Sull’Emilia la via
Mia nonna dice sempre
Che se non fosse nata
Sull’Emilia la sua vita
Non sarebbe ora così
La via Emilia, la sua vita
L’ha cambiata ora così
Ricorda che Cecilia
La sua vecchia vicina
La invitava per il liscio
Boogie-woogie e Casadei
Giradischi a manovella
Rock’n roll e Casadei
E se tu la guardi negli occhi
Puoi veder di tutto
Dal fuoco che brucia la notte
A tutto distrutto
E tu senti le macchine
I fucili e radio che come ieri
Cantano e cantano
E le hanno lasciato speranza
Le han lasciato tre figli alla porta
Un marito che torna dai morti
Sull’Emilia la via
Ed ora che con i suoi occhi
Forse non vede niente
Mi dice che sente
I rumori di ferro battente
E lei chiama le macchine
Le motorette i camion e le biciclette
A mangiare le sue tagliatelle
Mentre lei lì prepara la sfoglia
Mette uova farina e memoria
Lunga tutta l’Emilia